in seguito alla segnalazione del nostro proxy in merito ad alcune connessioni sospette, l'Università mi ha chiesto di verificare quali utenti utilizzassero la rete dell'Università degli Studi per visitare siti non consentiti.
Dal report che ho potuto analizzare, il giorno 13, 18 e 19 aprile, dai portatili in dotazioni a Cristina Carnelli (matr. 12585913), Alvise Losi (matr. 595912), Eleonora Brianzoli (matr. 4592493) e Pieroni Gabriele (matr. 3920209), sono state effettuate connessioni verso siti dal contenuto altamente offensivo per il nostro istituto. Come specificato nel contratto firmato ad inizio anno, l'utenza del nostro materiale non può in alcun modo essere utilizzata per scopi privati, tanto meno per la navigazione verso siti dal contenuto discutibile. La rete è infatti pubblica e vengono registrate indelebilmente le nostre navigazioni sul server ospitante.
Abbiamo pertanto optato a bloccare le connessioni dei suddetti iscritti al Master. Ma non in modo convenzionale. Bensì limitando la connessione oppure alternando la possibilità di accedere alla rete fra la wlan del Master e quella dell' hotspot, in modo che in nessun caso l'utente possa conoscere verso quale rete connettersi. E arrogandoci il diritto di sospendere la connessione in qualsiasi momento, anche a tratti illudendo gli studenti suddetti di essere riusciti ad agganciare il segnale. Soprattutto, abbiamo deciso di monitorare quanto digitato sui motori di ricerca. Sicché ogni fonema possa completarsi con un altro per formare una parola non consentita fra le nostre ricerche, blocca automaticamente il wi-fi.
. Eleonora ad esempio non potrà più inserire alcuna parola iniziante per "ca..., pe..., ucc..., nerch.., verg..., pesc..., battacch..., ding..., manding..., mandrill..., anacond..., serpent.., minch..., mazz..., mazz... ferrat..., tronc..., pistill..., birill..., colonn..., pilon..., palo della luc..., ast..., gingill...
. Alvise non potrà più digitare: "fi.., passer..., patat... (anche nella versione patatin...), farfall..., fregn..., fess..., ciorn..., triang..., brignol..., vag..., labbr...(grandi e piccole)".
A Cristina e Gabriele, al contrario, vista la loro incredibile fantasia, è stato vietato l'intero uso dell'alfabeto.
CTU
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