LAZIO – GENOA 4-2
La Lazio continua la sua corsa verso la Champions League, traguardo che comunque non riuscirà a raggiungere. Con immane dispiacere di Lotito, che già minaccia rappresaglie: “Taglierò lo stipendio a Dias. D’ora in poi prenderà 2 euro all’ora, intesa come ora di partita ufficiale. Biava lo pagherò a cottimo, Lichtsteiner non lo pagherò. Ah sì, e poi seguendo i principi di De Coubertin farò ricorso contro la Juventus che ha contattato Reja in un momento della stagione non consentito per chiedergli se conosceva un buon ristorante nella zona di Udine”. L’interprete di Preziosi ha invece riportato alla stampa italiana le concilianti parole del patron rossoblù: “Ballardini mi fa schifo”.
MILAN – CAGLIARI 4-1
Il lungo week-end trionfale del Milan, che si concluderà con la certa vittoria delle elezioni comunali, comincia con i sobri festeggiamenti nel centro di Milano. Dopo le scuse di Galliani all’Inter, anche Gattuso ha dovuto correggere il tiro e ha intonato un più mite: “Leonardo figlio di troia”. Sul carrozzone ambulante rossonero ballano tutti: Boateng fa Michael Jackson, Robinho balla la samba, Pato il ballo del qua qua, Seedorf il ballo del pinguino, Yepes e Inzaghi si abbracciano in un intenso lento, Cassano intona i pezzi di Albano, Ibrahimovic quelli di Romina. Esulta Allegri, che si lascia andare al consueto buoumore: “Questo rimarrà per sempre il giorno più bello della mia vita dopo quello che in cui morirò”. Unica nota stonata, l’alito di Ambrosini mentre cantava: “Siamo i campioni d’Italia”.
FIORENTINA – BOLOGNA 1-1
Partita combattuta e spettacolare, come sempre ci si aspetta da Real Ciabatta – Bagno Pino. Certo, per essere un quarto di finale dell’annuale Memorial Robbiati di Forte dei Marmi ci si poteva attendere qual cosina in più. Malesani è soddisfatto: “E’ ottima la promozione di questo stabilimento. A 5 euro hai una caipirinha e una partita di beach soccer. E poi si lamentano sul decreto spiagge…” Gilardino conferma il suo cinismo sottoporta: “Ieri sera mi son fatto due russe”.
BARI – LECCE 0-2
Il Lecce è restato in serie A.
CATANIA – ROMA 2-1
La Roma abbandona i sogni di Gloria. Gaynor. Stavolta nessuna reazione isterica da parte dei giallorossi, a parte lo sputo di Pradé in testa a Pulvirenti, il pugno di Montella a Simeone, lo schiaffo di Totti a Maxi Lopez, la testata di Perrotta a Bergessio, la testata di Taddei contro il muro nel tentativo di rimettersi a posto la faccia, il ladro che rubava le monetine dalla fontana di Trevi, l’incendio di Nerone e il ratto delle sabine. Lo Monaco esprime ad Amedeo Goria la sua soddisfazione per la salvezza del Catania. “Sto godendo tantissimo. Amedeo, con quel microfono ci sai proprio fare”.
CESENA – BRESCIA 1-0
Il Cesena si è salvato. Nonostante questo, pare che si sia trattato di un campionato di serie A. Incontenibile l’esultanza dei 22 in campo: i giocatori del Cesena esultano per la salvezza, quelli del Brescia per la scorta vitalizia di squacquerone che si sono guadagnati perdendo. Finalmente scoppia l’idillio tra tifosi e allenatore: Ficcadenti ha limonato con tutti i componenti della curva Mare e ha commentato: “Era per la mia tesi di laurea all’Università Raul Casadei di Longiano dal titolo Piadina e malattie veneree, io speriamo me la chiavo”.
CHIEVO – UDINESE 0-2
Risultato fondamentale per l’Udinese, che si avvicina alla Champions, e per il Chievo, che con questa ennesima partita all’ultimo sangue fa un altro passo verso l’acquisto di Messi. I preliminari di Champions si avvicinano e Guidolin trasuda felicità: “Sono contento per i ragazzi”. Meno soddisfatto Asamoah: “Preliminari per femmine. Io segno subito”.
PARMA – JUVENTUS 1-0
Il derby degli Appennini si conclude come nessuno si sarebbe aspettato, con una sconfitta della scintillante Juventus di questa stagione. Ma Del Neri si prende beffe delle critiche: “Siamo la sedicesima miglior difesa, il quindicesimo miglior attacco e il trentottesimo miglior centrocampo. Il giovedì nelle partite con la Berretti siamo imbattuti. A maggio vedremo chi riderà”. Soddisfazione doppia per Giovinco, che dopo aver segnato il gol vittoria contro la sua ex squadra supera la prova del metro ed entra gratis a Gardaland.
SAMPDORIA – PALERMO 1-2
Ennesima impresa di Alberto “Relegated Boy” Cavasin, che riesce a far retrocedere con solo una giornata di anticipo la Sampdoria. I tifosi blucerchiati comunque non ce l’hanno con lui, anzi gli hanno fatto recapitare un regalo negli spogliatoi: una lapide scolpita su focaccia. Palombo spiega le lacrime a dirotto spese sotto la curva doriana: “Garrone ha detto che rimane anche in B”. Zamparini è estremamente soddisfatto del Palermo: “Confermo Delio Rossi fino a domani sera”.
NAPOLI – INTER 1-1
Pareggio annunciato tra un’Inter rabberciata e un Napoli spuntato. Leonardo sta già pensando alla finale di Coppa Italia e sta studiando scrupolosamente pregi e difetti degli avversari. In questo caso del Palermo. A fine partita esplode l’esultanza del San Paolo per il Napoli che torna in Champions. La fine dei caroselli in città è prevista per il 2043, in tempo per l’ultima copia del Cosenza Times. Mazzarri esulta: “Godo come un pazzo, soprattutto se penso a quegli stronzi che ci volevano far fuori. Vaffanculo a tutti”.
Lorenzo Lamperti
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