martedì 29 marzo 2011

MO' TE SPIEGO, I 10 motivi per cui vale la pena di vivere

Spiegazioni incomprensibili di eventi socioculturali.

Caro Frank, buonasera, Dopo quelli di Saviano e di Caccamo, il pubblico è ansioso di sapere i suoi 10 motivi per cui vale la pena vivere.
Buonasera, allora cominciamo. Siamo qua, virtuali e sostanziali. D'altra parte sto ancora digerendo.
1. Per quanto riguarda il primo motivo, Saviano ha azzeccato in parte la verità. Non si sa come. In realtà mi ha copiato e ha edulcorato un po' la sua versione, per non farsi sgamare. Come sempre. Ma a me non la fa. Dunque: il primo motivo non può essere la mozzarella di bufala. La mozzarella è il secondo. Nella fattispecie, la mozzarella di bufala del caseificio Paolella di Fondi.
Il primo motivo è la f**a, va da sé.
2. La mozzarella di bufala aversana.
3. Il primo periodo della produzione di Tony Tammaro, reperibile solo su cassetta.
4. Andare con la persona che più odi sulla tomba di Bukowski, leggere la scritta e ripetere al tuo accompagnatore: "Capito? Nun ce provà"
5. Oliade (girare l'Italia e il mondo per provare i migliori olii d'oliva, che notoriamente non sono prodotti dal Passante, il quale vedrei bene a scivolare su superfici ben oliate).
6. Il sottoscritto che canta a squarciagola "Tonight I'll be stay here with you" di Bob Dylan, nella versione live del 1976 (Rolling Thunder Revue), mentre cammina su una strada lievemente in discesa, oppure su un palco appositamente approntato. Tutti voi dovreste godere di una mia esibizione ogni tanto. la canzone che ho citato non è che la prima che ho citato. Altre potrebbero seguire, con ovvio giubilo di chiunque. Un atto liberatorio per la collettività, che Lacan, Jung e Baratta approverebbero senza riserve.
7. Approfondire il concetto di tuffo a partire dall'arte greca del periodo arcaico, quindi dalla raffigurazione pittorica del Tuffatore sul sarcofago rinvenuto a Paestum. Come Foucault suggerisce, ogni atto naturale ne presuppone uno culturale. Subito dopo, buttarsi a bomba in mare aperto, ovviamente a sud. Non prima d'aver bucato le ciambelle a Saviano e Caccamo.Che poi non mi fido di quei due in mare, come minimo perdono liquidi in acqua, almeno quanto sprecano fiato in pubblico (e privato).
Ottavo?
Che fa? Mette fretta? Vuole essere lasciato in acque alte pure lei? Il sogno è materia dai labili confini, più labili di quelli che Caccamo di solito cerca di oltrepassare! (con o senza regolari documenti).
8. Dicevo: nessun sentimentalismo. Ottavo: sognare di ritornare a casa con Maggiacomo, ma nella casa spirituale, com'è giusto per noi anime elette. E casa nostra è in quell'oscuro vicolo fondano in cui seguivamo il magistero del bibiliotecario Mattioli.
9. Già il primo che ho nominato va benissimo. Eviterò di citare quello che anche sarebbe un vero piacere, ovvero filmare i sunnominati soggetti in atti osceni e poi mandare in giro il film per sputtanarli loro e la loro rinomata pochezza. le posso garantire che Saviano e Caccamo non hanno mai visto pelo sotto Roma, e si sono sempre ritrovati a copulare dalle parti di Lugano in appartamentini con lo scaldabagno rotto. A ogni modo, l'ideale sarebbe spassarsela con una milf o con una ragazzetta al sud, in campagne non lontano dal mare, ma lontanissimo sia da Caccamo che da Saviano.
10. Dopo una giornata in cui il solito popolino ha tentato di disturbare la tua concentrazione bitching all around you, intercettare Caccamo e Saviano e cantare loro in faccia il ritornello di "ma vafangulo con chi vuoi tu" degli squallor.



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