sabato 26 marzo 2011

IL SABATO DELLA ZIZZANIA, Materassi ad Abu Ghraib

-         “Devo chiederle una cosa, ma non mi ricordo come si chiama”. Così Lessi si informa sulle generalità di una compagna di corso, che vede ogni giorno da 6 mesi a questa parte ma di cui ignora tuttora il nome.
-         Pausa sigaretta in cortile. “Non ho mai bestemmiato in vita mia” afferma Rociola. “Considero la bestemmia leggermente meno grave di una rissa” ribadisce Brambilla. In quel momento arriva Glenzer che inaugura la sua frase con un PORCO ***.
-         Numeraccio di Pieroni. Nel tentativo di scroccare una sigaretta, arriva a giustificarsi dicendo che la sua tessera col codice fiscale si è spezzata in due e non può quindi comprarle al distributore automatico.
-         Nuova puntata della commedia Cella-Riccardi.
o       FC: “Riccardi??”
o       FR: “Ahhho”
o       FC: “Tu sei il Libanese di Romanzo Criminale!”
-         Si narra di un aperitivo poco intellettuale a cui hanno preso parte Losi e Lamperti, nel quale il Presidente e l’AD, visibilmente sbronzi, mescolavano conoscenze cinematografiche a commenti da camionisti sulle donne presenti. 
-         Proposte indecenti alla DeVivo. Un noto poeta l’ha abbordata prima in metro, poi alla macchinetta del caffè. Tra un Bounty e un cappuccino è partito l’invito a cena. Pare che lei l’abbia sfanculato con i suoi modi pacati per cui tutti la apprezziamo.
-         La Baratta ha dato dello zingaro a Lessi, scoprendo con disappunto che Gorizia, Trieste e gli altri luoghi in cui il collega è cresciuto, fanno parte dell’Italia.
-         Il servizio Favasuli-Franceschini sull’8 marzo ha suscitato polemiche. Nelle interviste mancano alcuni punti di vista sulle donne da parte di esponenti della Tobagi che volevano dire la loro. Li riporto qui per dovere di cronaca. Oliva: “Dovete tornare tra i fornelli, nel vostro habitat”. Maggiacomo: “Ho un altissima considerazione delle donne con cui giro i film porno”. Fiore: “Vivo con due donne. Sto pensando al suicidio.” Malvenuti: “Ehh la Madonna, guarda le tette di quella!”. Rossi: “Posso farti una foto? Nuda?”. Avv.Canetta: “Sono stato in vacanza con 5 donne. È stata una rottura enorme di coglioni”.
-         Bruttissimo gesto di SF che in rassegna stampa zittisce il Brambilla, da tutti conosciuto come una persona abbastanza silenziosa. In seguito sono arrivate le scuse ufficiali di Silvia, ma Bobby le ha pretese anche in bavarese.
-         Approfitto di questo spazio che mi viene concesso per sollecitare Rociola e Franceschini a riportarmi il materasso che gli ho prestato. Ho visto delle foto in cui l’amica americana coi capelli rossi si metteva in posa con il suddetto materasso come fosse un prigioniero di Abu Ghraib.
-         Esilarante telefonata tra Caccamo e il kebab sotto casa. L’arabo e il tunisino (o viceversa) provavano con scarsi risultati a comprendersi in italiano. Quasi 3 minuti per fargli capire l’indirizzo.
-         Clamoroso. Il tremolio delle gambe della Ragusa viene indicato dai sismologi come una delle possibili cause del terremoto in Giappone. Però il suo dondolio ha risultati soporiferi se, come me, vi trovate seduti accanto a lei. Una pennica ipnotica che vi consiglio.
-         La DeVivo a Glenzer: “Le prime settimane mi sembravi un coglione. Poi ti ho rivalutato.” Glenzer alla DeVivo: “Le prime settimane mi sembravi in gamba. Poi ti ho rivalutata.”
-         Perla finale di rara bellezza, ancora di Pieroni: “Ultimamente sento rumori in casa. Ieri notte ero sicuro ci fosse qualcuno in cucina. Sono andato, ho acceso la luce e ho aperto il frigo.”


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