mercoledì 23 marzo 2011

LETTERE AL DIRETTORE, Il Passante s'incazza, Milano risponde

"Io chiederei l'espulsione di questi due dal blog".
Caro Pres, ormai siamo al delirio. Il Caccamo è fuori controllo. L'Onu ha deciso di lasciarlo libero, di dargli un'altra possibilità di mischiarsi con la civiltà. E questi sono i risultati.
Ma ricostruiamo la vicenda. Ore 11 di stamattina. Io, Lei, l'Ad siamo alle macchinette del caffè al primo piano. Come al solito, ci riuniamo per discutere di economia, islam e sesso orale. A un certo punto ci raggiunge il Caccamo, che si inserisce nel discorso, pur senza capire nulla. E' noto ai più che il ragazzo non padronegggia nessuno dei tre argomenti sopra citati, in particolare l'ulitmo. Però ha bisogno di dire qualcosa, così si scaglia contro l'Ad e il sottoscritto, chiedendo la nostra espulsione da A Pieno Titulo.
Passi per l'Ad (di cui rivelerò presto altre nequizie, tipo il fatto che dice a tutti che va a ballare il tango mentre invece si reca al Circolo del Punto Croce di Baranzate), ma io non posso essere espulso, a meno che non sia io a volerlo. La celebre sentenza Bosman del 1995, infatti, oltre a permettere la libera circolazione dei lavoratori all'interno della Ue, impedisce al sottoscritto tale circolazione, a meno che non sia io stesso a volerlo. Infatti, l'articolo 39 del Trattato di Roma parla chiaro: "All'interno della Cee vige libera circolazione di merci e lavoratori. L'unico a non attenersi alla presente disposizione è Alessandro Oliva, che va dove vuole quando cazzo vuole senza che alcuna autorità gli dica cosa fare".
La soluzione è una e una sola: organizzare una colletta e mandare Caccamo a scuola. Visto che non vuole mandarlo via, almeno lo istruiamo.
Un'ultima frecciata a Frank Riccardi, che ieri sera ci ha accompagnato al Festival del cinema africano. Questo sedicente uomo di cultura è venuto con noi - udite udite -, perchè convinto che proiettassero 'Piedone l'Africano'.

Con affetto
Il Passante 

Risponde il direttore Lorenzo Lamperti
Caro Passante,
innanzitutto le esprimo tutta la mia soddisfazione nel ricevere finalmente una sua lettera. Da troppo tempo non mi scriveva, si era dato alla macchia. E sappiamo entrambi a che macchia mi riferisco. Devo comunque darle ragione su un atteggiamento piuttosto improprio del Caccamo. D'altra parte Daoud Bouzid ha preso fiducia dopo aver visto il suo film al festival africano, è da capire. Ieeri è stato anche pubblicato su queste colonne il suo vero profilo. Caccamo si sente accettato e quindi reagisce tentando di esercitare il suo potere. Conosco anche io l'articolo 39 del Trattato di Roma, quindi non tema caro Passante, la sua presenza su A Pieno titulo non può essere messa in discussione da un Caccamo, anche se viene da sud di Tunisi.
 

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