venerdì 25 marzo 2011

LETTERE AL DIRETTORE, Parola a un poeta

Gentile Lorenzo Lamperti,
so lei essere uomo di grande apertura mentale.
Mi sono imbattuto un dì per caso nel suo blog di cinema (davvero ben fatto) e da lì sono poi passato al suo altro blog, in cui propugna la zizzania come unica ancora di salvezza per questo mondo malato.
Le inoltro questa mail che mandai qualche tempo fa a un suo collega  giornalista che vanta conoscenze poetiche. Mail che non ricevette risposta alcuna.
Spero lei possa apprezzare di più le mie poesie e, soprattutto, pubblicarle e farle diventare un caso editoriale grazie ai suoi numerosi contatti, diffondendole via Facebook e facendone curare un'esegesi al magnifico autore di "Mo' te spiego", l'illuminato Frank Riccardi, così da regalarmi qualche importante, seppur piccola, soddisfazione da trarre in una vita così difficile.
La saluto calorosamente, come questuante e anche come devoto fan.

Con ammirazione,
Livio Ottavio Turlà

Risponde il Presidente Lorenzo Lamperti
Gentile Turlà,
la ringrazio per la sua lettera e le belle parole. Sono piacevolmente sorpreso, non pensavamo che A Pieno Titulo raccogliesse così ampi consensi anche da chi è al di fuori delle dinamiche della Tobagi. Sono ben lieto di accoglierla nel nostro blog, anche perché ho avuto modo di leggere i suoi componimenti e devo dire che era dai tempi dei versi giovanili di Sandro Bondi che in Italia non erano prodotte rime di questa levatura. Scherzi a parte, caro dottor Turlà, lei merita tutto lo spazio possibile. E sarò ben lieto di dargliene sul mio mezzo di disinformazione che, a contrario di altre testate, è sensibile ai talenti. Per questo in giornata pubblicherò la prima delle sue poesie, corredata da un'analisi critica di Frank Riccardi. Dalla prossima settimana mi piacerebbe anche volta per volta inserire un suo breve intervento che possa svelarci qualcosa in più sulla sua vita e i suoi interessi.

con stima,
Pres Lorenzo Lamperti

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