martedì 22 marzo 2011

L'AVVOCATO DEL CAVOLO, Difesa dell'immigrato


Le difese in rima del Povcato Tommaso Canetta.


In difesa dell’immigrato

Quanto puzza l’immigrato,
clandestino, rifiutato,
non lo voglio a casa mia
non son io l’opera pia.

Che si sa son criminali,
con usanze d’animali,
non s’adeguano alle voglie
del paese che li accoglie.

Qui ci rubano il lavoro!
Noi diciamo tutti in coro
“State fuori come i cani,
maledetti Italiani”.


Nessun commento:

Posta un commento