Le difese in rima del Povcato Tommaso Canetta.
In difesa dell’immigrato
Quanto puzza l’immigrato,
clandestino, rifiutato,
non lo voglio a casa mia
non son io l’opera pia.
Che si sa son criminali,
con usanze d’animali,
non s’adeguano alle voglie
del paese che li accoglie.
Qui ci rubano il lavoro!
Noi diciamo tutti in coro
“State fuori come i cani,
maledetti Italiani”.
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