lunedì 9 aprile 2012

LE PAGELLE di fine Tobagi (con tanto di veri secondi stage), parte II

LESSI  10  Pravda
Il Gianluigi Paragone del Basso Veneto conferma tutte le qualità messe in mostra nel primo anno, ovvero nessuna. Continua a restare dietro il cespuglio, e quando ci esce si capisce perché ci era rimasto tutto quel tempo. Compra una laurea a Frank Riccardi in un istituto ortofrutticolo di Bayswater. Fa un prestito alla De Vivo, fidanzata con un noto cantautore padano, tale Gian Vespanego, celebre per la sua hit "Culi Nudi". Il tutto, ovviamente, testualmente svolto tra una bottiglia di birra e un cognome tirato a cazzo.

LOSI  10  Altrogaggio
Il Dustin Hoffmann che fa Leonard Berrnstein in "Tutti gli uomini del Presidente" insieme a Robert Redford nel film diretto da Alan J. Pakula che racconta l'inchiesta dei due celebri giornalisti del "Washington Post" sui fondi neri del partito repubblicano che li portò a concludere che le microspie del Watergate ce le avevano piazzate della gente su diretto ordine dell'ex presidente degli Stati Uniti Richard Nixon che fu costretto a interrompere anzitempo il suo mandato lasciando posto al presidente che non si ricorda mai nessuno ovvero Gerald Ford di viale Campania.

MAGGIACOMO 9  Cose&Ramazze
Il Marco Nosotti di Itri è in grande spolvero anche per la seconda stagione. Abbandonate le stucchevoli ambizioni autoriali, torna al suo pane, cioè la patata. Che lui comunque abbina volentieri al pane, a meno che non sia fritta. A quel punto fa spazio al suo amico di vecchia data Frank Riccardi, che tanto a sbucciare la patata mica ci arriva. Fa concorrenza alla Brianzoli con i suoi capolavori dal gusto classicheggiante stile Clint Eastwood, vedi Million Dollar Pussy, Gran Ditino, Silicon River, Incestuous, Dickafter, Le lesbiche di Madison County e in particolare l'ultimo J. Edgar è un frocio.

MALVENUTI 7 Novaja Gazeta
L'Anna Politkovskaja fattosi uomo di Fidenza in pvovincia di Pavma dà sempve gvandi soddisfazioni, sopvattutto a chi non sa neanche chi sia. Vince pvemi lettevavi a vipetizione, manco fosse Fjodov Dostoevskij oppuve Vainev Mavia Vilke. Nei covvidoi di VI Mavelli si pvesenta una volta ogni tanto dicendo: "Scusate, ho sbagliato numevo". E poi via, una nuova giovnata alla vicevca di un po' di gnocca fvitta. Pvefevibilmente accompagnata da un taglieve di salumi pvovenienti dal tevvitovio dell'entvotevva pavmigiano.

MILANI 4  Correva l'anno
Il Maurizio Mosca degli uomini bassi vestiti in modo da voler sembrare più alti senza però per questo riuscire nel loro intento dimostra ancora di più quanto in anticipo arriva lui sulle notizie: circa un lustro dopo il loro verificarsi. Segugio di razza, anche se non certo ariana, prevede con largo anticipo le dimissioni di Mario Segni, il sexgate di Clinton e lo scandalo calcioscommesse. "Secondo me c'entra qualcosa pure Paolo Rossi" ha dichiarato subito dopo aver visto l'autorete di Masiello in Bari-Lecce. Ora ci riprova con i suoi ormai celebri insider, e prevede come andranno tutti gli eventi più importanti dei prossimi mesi: "in Francia le elezioni le vincerà Mitterrand. Il governo tecnico sarà sostituito da un pentapartito guidato da Tambroni. Gli europei li vincerà l'Italia con un gol in finale di Anastasi. Il festival di Sanremo sarà condotto da Pippo Baudo". L'unica cosa falsa sarà l'ultima.

OLIVA 10+  La Gazzetta dello Sport
Amore mio ti amo. Sei bellissimo e bravissimo.

PEGORARO n.g. Corriere della Sera
Il Paolo Pegoraro di Paolo Pegoraro prosegue la sua carriera e assurge al titolo di capodesk eterno del quotidiano targato RcsPvMimaseserveancheRoma

PIERONI 7 MangiaMilano
Il Giuliano Ferrara della sinistra bakuninista fonda e dirige con successo il semestrale spinoff di ViviMilano, tra l'altro chiuso perché lo stesso Pieroni lo ha mangiato. Molto apprezzate le rubriche inventate dall'estro del Pieroni, tipo "Pane al popolo, il popolo a me possibilmente speziato", "Ti voglio spruzzare il ragù di cinghiale negli occhi", "Pizza o kebab, ma io direi anche tutte e due insieme a una piadina al roastbeef, maionese, ketchup, senape e salsa andalusa", nonchè il celebre concorso a premi: "La faraona o la vita", nel quale il Pieroni si reca in un ristorante scelto a capocchia e chiede gli venga cucinata una faraona. Se la portata non arriva entro 47 secondi, Pieroni si nutre di un cameriere scelto in base al girovita.

PRUNEDDU 8 Sa Pegùra
Il padre Porcu sardo continua a fare centro con le sue sempre intelligenti iniziative imprenditoriali. Questa volta apre un quotidiano che parla di Sardegna con sede in via Sardegna a Milano. Sono state assunte 18 pecore come giornalisti. E comunque fanno meglio di molte altre redazioni. Soprattutto in quelle che hanno il disonore di avere tra i propri membri, anzi tra le proprie membra, il Pruneddu.

RAGUSA s.v.  Sillaba 97
La Sara Carbonero del Nord fonda e dirige un quotidiano online che si prefigge di utilizzare in tutti i suoi articoli la sola sillaba numero 97 secondo le convenzioni della Protezione Civile: aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa.

RICCARDI 4  Il Ciarlatano
Il Frank Riccardi di Latina smentisce tutte le indiscrezioni che lo vogliono celebre portarogna ed è protagonista di tutti i momenti più positivi dell'anno: era a Cortina a Capodanno durante il blitz della Finanza, era a Sanremo al festival durante il blitz della finanza, stava bevendo un chupito sui Navigli durante il blitz della Finanza, stava guardando un film di Troisi durante il blitz della Finanza a Napoli, ha regalato l'orecchino a Maradona, è stato compagno di classe del Trota, ha scritto il testo della canzone dell'amico di Rosy Mauro, ha fatto cadere un moscerino nell'occhio della Fornero, ha truccato i voti in Cecenia, ha scritto la riforma del lavoro, ha fatto l'abbonamento dell'Inter.

RIZZATO 7 Nando l'1
L'Auro Bulbarelli di Padova con accento circonflesso laziale si alza sui pedali e tira una gran volata, solo che a lui manca il gregario e allora andare in fuga quando mancano ancora 8 mesi all'arrivo e tre gran premi della Montagna, due lezioni di Diritto internazionale e un esame della Bilancia non è un'ottima idea. Ma lui può farlo. E voi no.

ROCIOLA 5  Scusatemispiacearrivoinritardoilmiotrenoèbloccatounostronzosièbuttatosottolametropolitanalasveglianonèsuonataperòtranquilliarrivoprimacheiodebbacominciareilturnodidomanimattina
grazieciaopreparatemiuncaffègrazieemagarisenzazuccheromaconunacozzaovviamentepelosagrazieancoraatrapoco News
E ho detto tutto.

ROSSI 7  Studio Aperto
Il Rocco Cotroneo di Colleferro fa uno zompo di carriera. Dopo aver fatto il photo editor del Foglio, il buon Eliano trova un posto come correttore di bozze di Studio Aperto. La sua carriera futura è già tracciata: dopo l'esperienza a Mediaset farà l'operatore a Il Fatto Quotidiano, il montatore a Il Piccolo di Trieste, lo stand upper di Radio Incontro e il giornalista a Pomeriggio Cinque.

SANTELLI 6 Esticazzi News
Il Giulio Giorello di Dueviso dà frutto al suo background filosofico e approda alla testata diretta dal duo Pruneddu-Fiore. Come sempre va a fondo e trova le risposte agli eventi che tirano avanti il mondo. Ecco i titoli dei suoi primi pezzi: "L'utopia del panopticon tra Lucia Annunziata e Mario Sechi", "L'influenza di Benedetto Croce nell'idealismo postatomico di Silvia Favasuli", "La camminata esistenzialista. Da Frank Riccardi a Sergio Conçeiçao", "Caccamo chi?".

La Tobagi finisce qui. Anche per chi non è mai cominciata. In questi due anni si è imparato tanto, tanto che ora non ci si ricorda che cosa. E comunque i tobagisti restano.



mercoledì 4 aprile 2012

LE PAGELLE di fine Tobagi (con tanto di veri secondi stage), parte I

ARALLA s.v.       France Football
La Claudia Peroni del Salento riesce a coronare il suo sogno: seguire la Ligue 1. Lo farà nella prestigiosa testata transalpina. Per non perdere confidenza con il mezzo televisivo presenterà anche un programma il giovedì sera: "Spighe".
BARATTA  5    Filadelfia Post
La Concita De Gregorio della 'nduja, ancora scossa per il licenziamento coatto dal ruolo di direttrice editoriale della prestigiosa testata Pieno Titulo a favore del ben più degno Davide Lessi, si barcamena come può durante il secondo anno, trascindandosi stancamente verso la conclusione. Ci si ricorda di lei per alcune interessanti inchieste su ortomercato, ortopedia, ortodossia, ortografia e mercato del pesce.
BRAMBILLA 7  Diaconsuperfratra News
Come il vino che quando invecchia migliora, il Bobby Brambo di Sesto San Giovanni quando peggiora ringiovanisce. Soprannominato Trinità, la lingua più veloce del Sest, conferma la sua predilezione per i paesi germanici disegnando una svastica nel bagno di Gabriele Pieroni, tra l'altro occupato da un fastidioso quadretto raffigurante qualcuno su una carrozzella. Efficace e sintetico, aspira alle stessa carriera di San Pietro. D'altra parte, lui le chiavi al collo ce le ha già da un bel po'.
BRIANZOLI 8   Antenna Tre (palinsesto notturno)
Dopo le mirabolanti avventure a Cioè, la Natalia Aspesi di Gorgonzola torna rinfrancata (pare infatti che in redazione abbia conosciuto un certo Franco) e offre un secondo anno di puro (s)cazzo. Nulla da eccepire sulla sua florida produzione cinematografica: Il fallo a nove code, La mona porta, A.I. - Inibizione Anale,  Squirter's List e Tutto su mia madre.
CACCAMO 10  Nuku'alofa Times (inserto del sabboto)
Il Daoud Bouzid di Caccamo è il migliore in campo, e offre una prestazione da 10, degna della sua posizione di fantasista dietro le punte. Tutto questo anche perché il simpatico e abbronzato ricciolino non è mai ritornato dalle Isole Tonga. A causa delle dimensioni del suo membro, che come ricordiamo è il criterio gerarchico seguito nella sua nuova patria, è stato trattenuto per svolgere uno stage di 26 anni. Noi lo ricordiamo così: bello, bronzeo, sveglio, con i pantaloni.
CANETTA 8   Rito Abbreviato (versione per ipododati)
Il Luigi Ferrarella di Lambrate non delude le attese, peraltro molto basse, seguenti al primo anno. Prosegue nei suoi sterili battibecchi in rassegna stampa. Continua a chiedere alle sue numerose conquiste femminile di leggergli "La nota" di Massimo Franco durante l'amplesso. Porta avanti le sue importanti inchieste giudiziarie. Ne ricordiamo alcune: "Condono&Prescrizione", "Il salvacondotto di Sophie", "Mio cugino Vincenzo è innocente", "E pure sua sorella", "Il prescritto della pioggia", "Il pro-cesso".
CARNELLI s.v.  Editoria Tv
Dopo l'esperienza a Radio Arte, la Caterina Soffici di Saronno prova una strada alternativa, una alla quale non aveva proprio mai pensato: l'editoria. Ma con approccio artistico. Ciò le consentirà editorialmente un successo artistico nel campo editoriale dell'arte.
CASELLA s.v.   Il Punto della Situazione
La Luisella Costamagna ligure ha vissuto un anno difficile per la conclusione del suo rapporto di lavoro con il Tg1, dove fino a quando c'era Minzolini faceva la speaker delle fiabe serali. Si è dovuta completamente reinventare e ce l'ha fatta. Ora racconta le fiabe a Gabriele Pieroni prima di farlo addormentare.
DE VIVO s.v.    A Sud di Tunisi
La Bianca Berlinguer delle mozzarelle di bufala fa un passo indietro rispetto all'anno precedente e, dopo aver ottenuto lo stage a Pieno Titulo si deve accontentare di A Sud di Tunisi. D'altra parte è vero che la De Vivo ha mostrato in questo secondo anno un interesse crescente sui temi dei disaddati sociali, clandestini, analfabeti, caccami.
FAVASULI s.v. n.p.
Anche la beneamata Silvia Favasùli di Locate Varesino non ha mai fatto ritorno dal suo primo stage, che ricordiamo non essere neppure mai avvenuto, in quanto è stata rapita e data in sposa ad Abdallah, chiamato dagli amici "Il bastone di Amman". Chiusa tutta il giorno in un harem insieme a Lady Gaga e Suor Paola, Silvietta continua la sua florida produzione di romanzi a sfondo orientale. Di pregevole fattura soprattutto "Il dottor Zi, vago" e "Una Sprite nel deserto". Una fonte sostiene che in realtà sia fuggita dalla Giordania e ora conviva con un tale "Giggi er Mortazza" a Spinaceto.
FIORE 10          Affaritaliani.it
Il Vittorio Macioce di Leviatano ha trovato l'unica collocazione per lui degna. Continuerà a fare quello che ha sempre fatto: seminare zizzania tramando nell'ombra.
FRANCESCHINI s.v.   Arcani e segangeli
L'Ilaria D'Amico veneta si produce in una seconda stagione degna di nota come quella di Darko Pancev nel 1992/1993 quando era all'Inter oppure come la presenza di Frank Riccardi al noto locale "Franco lo storpio" di Ostia Mare o come quella di Caccamo al Cpt di Torre Pedrera.
GLENZER 5     Ciao Ciao
Tra qualche mese Glenzer potrebbe ottenere il tesserino da professionista. Nonostante questo, pare si tratti ancora di un Ordine dei Giornalisti. Reduce dal grande successo del suo trattato "Dio o il mondo? Eh no infatti", Don Glenzy continua a coltivare la sua passione: il granturco. E nel tempo libero si dedica al rivoluzionario libello "Dio Dio Dio Dio Dio, l'hanno visto, con le rose, con le rose insieme a Eto'o".
GOBBO s.v.     Il Meraviglioso
La Cesara Buonamici del Meraviglioso Friuli fonderà il quotidiano che darà filo da torcere a Il Piccolo di Trieste. In effetti, i redattori saranno impegnati in un grosso torneo di punto croce.
LAMPERTI 10  -
Assente, ma sempre presente nei cuori di tutti i tobagisti, anche perché portava conforto: "Sì sono stanco, stufo ecc. ecc. Però menomale c'è qualcuno che è ancora più cazzone di me". Come tutti i veri presidenti onorari, non può mischiarsi con i suoi sottoposti. Preferisce invece restare a organizzare festini insieme a Rubers Bentoglio e Laszlo Bracaloni. No Caccamo, lei non è invitato. Oliva invece sì. Come lo ha definito qualcuno, "un passista della cagata".

giovedì 29 marzo 2012

PREMIO GIORNALISTICO ALESSANDRO OLIVA, Edizione 2012

Si comunica in via ufficiale la pubblicazione del bando per il secondo concorso giornalistico Alessandro Oliva.
Il fortunato vincitore si aggiudicherà una cena pagata all'illustre trattoria "Ca' Ad Pan Cot" sita in Cesena, provincia di Forlì Cesena, regione Emilia Romagna. Più Romagna che Emilia. E comunque certamente non Emiglia. 
Si rende noto il bando del concorso che, ricordiamo ai più distratti, lo scorso anno si aggiudicò il grande giornalista italoungherese Laszlo Bracaloni, che ebbe la fortuna di svolgere uno stage estivo presso la redazione di Pieno Titulo.
Il premio ormai ha superato come importanza il Pulitzer (d'altra parte anche Pulitzer aveva origini ungheresi), e comunque di sicuro il premio Pierpaolo Cattozzi di Bagnacavallo. 
Il concorso è intitolato al celebre reporter, tuttora in attività, Alessandro Oliva, diventato celebre con la sua scottante inchiesta: "Scoregge in campo, una protesta esistenzialista all'arbitraggio di Braschi", pubblicato su tutti i più importanti mezzi di informazione di Gambettola.


BANDO DI CONCORSO PREMIO GIORNALISTICO ALESSANDRO OLIVA II EDIZIONE 
In ottemperanza alle leggi dispotiche del Passante, che fa ciò che vuole quando vuole per diritto divino, la redazione di Pieno Titulo ha deciso di istituire per il secondo anno consecutivo una borsa di studio in Scienze Giornalistiche applicate all'Enogastronomia Romagnola Coatta intitolata ad Alessandro Oliva, ovvero il Passante stesso.
Il premio consisterà in una leggerissima cena presso l'agriturismo Ca' Ad Pancot con il seguente menù:  megatagliere di salumi, maxitagliere di formaggi, ipertagliere di agrumi, triplete di primi, poker di secondi, 15 portate di dolci e 18 tonnellate di Sangiovese. In alternativa, una piadina al salame. Per i vegetariani disponibile una piadina al salame. Per chi è imbarazzato allo stomaco sarà messa a disposizione la tenuta bovina   di Tony El Cuntadein dove si potrà tranquillamente assaporare una piadina al salame.
Si accede al concorso per esame. La prova consisterà nella redazione di un articolo di 60 righe di 60 battute ciascuna su un argomento scelto da una commissione ad hoc e ad personam formata dallo stesso Passante, da Livio Ottavio Turlà, Eleonora Brianzoli, il Presidente. In ottemperanza alle disposizioni della pubblica sicurezza, il presidente della commissione per l'edizione 2012 sarà un negro: Giorgio Caccamo.
Per questa seconda edizione, il tema dell'articolo scelto è: 'Tra camminata e deambulazione. Per un profilo postsincretico dello spostamento strutturalista e metagenerazionale della poetica Sudpontina'. Per il secondo anno abbiamo scelto anche un secondo tema: "Il giornalismo". Gli elaborati dovranno pervenire entro e non oltre la mezzanotte di domenica 28 aprile 2012. In caso di ex-aequo, la commissione sceglierà il vincitore in base alla lunghezza del membro. Nel caso l'ex-aequo sia tra un uomo e una donna si procederà alla misurazione del girovita. Nel caso in cui l'ex-aequo sia tra Frank Riccardi e una donna, si mantiene il precedente criterio di scelta. Nel caso in cui l'ex-aequo sia tra un italiano e un immigrato, vince d'ufficio l'italiano, a meno che non si tratti di un salentino. Nel caso in cui l'ex-aequo sia tra un salentino e un sudpontino, vince il girovita. Nel caso in cui l'ex-aequo sia tra una donna e Silvia Ragusa, vincerà Frank Riccardi. Nel caso l'ex-aequo sia tra Giorgio Caccamo e una donna si procederà al sorteggio utilizzando una mutanda di Gabriele Pieroni (usata).
Il vincitore riceverà comunicazione del superamento del concorso via mail. Gli elaborati potranno essere inviati solo ed esclusivamente via mail all'indirizzo: patrizio.oliva@yahoo.it. Nel caso i partecipanti non abbiano la possibilità di connettersi a Internet, possono lasciare il tutto al Ristorante Pizzeria Bubu lo Stronzo.

giovedì 22 marzo 2012

Buongiorno Padania (e Repubblicana)

Che fine ha fatto la Tanzania? Presto un'inchiesta esclusiva su A Pieno Titulo. 

Ma prima, visto che si avvicinano le elezioni amministrative, tra Tosi e dispettosi, il Buongiorno di oggi è offerto da Eugenio Scalfari. A una settimana dalle elezioni del 5 aprile 1992, praticamente vent'anni fa, il fondatore di Repubblica scriveva:


"Oggi é un Referendum. L'Italia alle urne decide il destino del Quadripartito...Il voto di oggi serve a questo: a mandare in minoranza una maggioranza che amministra l'Italia ormai come casa propria. Gli spezzoni di questa maggioranza potranno ancora essere utili alla democrazia italiana se il sistema che hanno costruito sarà smantellato. Questo è l'obiettivo di oggi: smantellare la partitocrazia al potere per liberare forze ed energie fresche e pulite".

 La Lega non è citata, ma il riferimento sembra abbastanza esplicito. Insomma, nel '92 Repubblica pare consigliare ai suoi lettori di votare per la Lega. Come l'Economist d'altronde.

Ripensamenti?

venerdì 16 marzo 2012

giovedì 1 marzo 2012

Buongiorno Padania (e Marziana)

Perché i veneti non vogliono dare i loro soldi alla Tesoreria centrale?
Lo scrive Franco Rocchetta, in un'antologia di scritti scelta da un nostro collaboratore segreto.
Franco Rocchetta, fondatore della Liga Veneta,
fonte foto: tribunatreviso.geolocal.it
Fissiamo convenzionalmente al 1500 a.C. l’arrivo più consistente dei Veneti in questa terra (o, meglio, un continuum di rocce e boschi ed acque) che da essi prenderà il nome “Veneto”. È la data approssimativa della comparsa, qui, della pratica centro europea dell’incinerazione; ed é la data che indica, qui, il passaggio piuttosto brusco dall’età del Primo Bronzo all’età del Bronzo Medio. Successivamente a tale passaggio, nessun elemento ci indicherà più alcun sostanziale mutamento nel quadro culturale del Veneto (...) 
Abbiamo sorvolato nei capitoli precedenti le terre anfibie dove il popolo pacifico dei Veneti e delle Venete viveva, nel secondo millennio avanti Cristo, in armonia con i castori, con le lontre, le intelligenti signore delle foreste alpine e delle lagune, e con i delfini.
La risposta, allora, è semplice: i veneti non sganciano i soldi a Roma perché voglio starsene in pace, tutelare le intelligenti signore delle foreste alpine e delle lagune. E proteggere gli estinti: i delfini.

martedì 14 febbraio 2012

giovedì 2 febbraio 2012

IL ROMPICOGLIONE, Adriaaaaaaanooooo


Celentano devolverà i 750 mila euro di compenso per l'ospitata di Sanremo ai poveri e ad alcune associazioni umanitarie. Quasi quasi gli mando la mia dichiarazione dei redditi e apro una onlus.

mercoledì 18 gennaio 2012

BUONGIORNO (COMPAGNA) PADANIA

Il giovane compagno (indipendentista) Matteo Salvini

Che fine ha fatto il compagno Salvini? Pochi sanno che Matteo Salvini ha nel curriculum un passato glorioso. Prima di diventare consigliere comunale di Milano, contestatore dell'Area C e capopolo delle feste alcoliche a Pontida, il nostro era il «giovane capolista» dei comunisti del parlamento di Chignolo Po,  la prima versione del parlamento padano.
A confermarlo un numero de Il Sole delle Alpi dove spicca l’articolo Compagno Indipendentista. La redazione ci tiene a sottolinearlo nell’attacco: «Il Sole delle Alpi non è diventato il Sole dell’Avvenire». Liberalizzazione delle droghe leggere, intervento dello Stato nella sanità e nella scuola, e riapertura della case chiuse, queste le battaglie proposte dai 5 comunisti padani. Non male. Anche se il giornale prende le distanze: «E' esattamente il contrario di quello che ha sempre professato la Lega». Ma c'è l'assoluzione. «Un obbiettivo ci unisce: l’indipendenza della Padania». Insomma, comunisti e indipendentisti. Certo, in questi tempi di "fatwa", forse il dissenso - di sinistra, destra e centro (storico) - non sarebbe tollerato. Nel dubbio tutti a Milano a manifestare. Bisogna okkupare la piazza. Parola di un giovane Salvini. 

venerdì 13 gennaio 2012

mercoledì 11 gennaio 2012

BUONGIORNO PADANIA (ANZI, BUON ANNO)

Si annuncia un anno carico di appuntamenti per la Lega. E da come è cominciato ci sarà da lavorare. La sobria cena di Capodanno di Mario Monti, criticata dal sempre attento Roberto Calderoli. E poi il caso Cosentino e la scoperta della nuova Padania, questa volta in Tanzania.
Per non perdere i prossimi "green days" la redazione di Pieno Titulo pubblica stralci di un calendario degli eventi padani. Per dirla con i curatori dell'opera: "Con compassione per l’inchiostro verde delle vostre cartucce di stampa, che vi presentiamo il Calendario Padano 2012 scaricabile gratuitamente da qui".

Ecco "il meglio di". Mese per mese:
29 GENNAIO Renzo Bossi viene respinto all'esame del sangue.
17 FEBBRAIO La Padania stringe preziose alleanze con Mirabilandia.
20 MARZO Calderoli porta un maiale a passeggiare a Central Park.
23 APRILE Bossi incita alla secessione di Buda da Pest
1 MAGGIO Bossi brinda alla festa dei lavoratori bevendo un bicchiere di acqua del Po.
6 GIUGNO Bossi mostra il dito medio alla luna. E tutti guardano il dito.
10 LUGLIO Borghezio tuona contro i vucumprà e il tagadà.
10 AGOSTO Al via il Giro di Padania, intorno all'isolato della sede di Via Bellerio. In palio una mortadella.
8 SETTEMBRE Appello di Luca Zaia per prorogare la stagione venatoria a tutto l'anno, con particolare riferimento agli extra-comunitari.
24 OTTOBRE La Padania vuole uscire dall'Euro ed entrare in Super Mario World.
22 NOVEMBRE Rosy Mauro scrive un libro di fiabe. Apre l'antologia quella della Saponificatrice di Correggio.
25 DICEMBRE Bossi inneggia alla secessione del Natale da Santo Stefano.

Il 27 di ogni mese: Il Trota riscuote lo stipendio da consigliere regionale.
Buon anno a tutti!

lunedì 9 gennaio 2012

LA FOSSA DEL QUORE wants You

Lo aspettavate tutti e finalmente è arrivato. Il grande concorso della Fossa del Quore.

Anche quest'anno Pieno Titulo pubblicherà uno sconcertante reportage che farà luce sugli aspetti della realtà colpevolmente trascurati dai media mainstream. Ma abbiamo bisogno di te. Un/a giovane, brillante, eccezionale giornalista che affianchi la redazione della Fossa del Quore nel suo Viaggio nel mondo dello scambismo: i peggiori parcheggi da via Ripamonti a viale Zara.

Sei tu la persona che stiamo cercando? Partecipa al concorso per avere l'estremo onore di partecipare alla realizzazione di questo reportage. Per partecipare devi scrivere un racconto erotico.
L'incipit è qui sotto. La trama - e il gran finale - devi immaginarlo tu e inviarlo entro il 31 gennaio alla e-mail lafossadelquore@gmail.com
Il/La migliore sarà contattat* personalmente dalla redazione della Fossa del Quore. Partecipate.... numerosi!


è incredibile come le migliori scopate germoglino nei luoghi più insospettabili.
Non avrebbe mai pensato di trovare un amante focoso tra quelle seggioline di plastica grigia circondate dal linoleum verde. Non fosse stato per la coda di aspiranti laureande che usciva dalla segreteria avrebbe potuto pensare di trovarsi in un pronto soccorso da fiction. Le loro voci sgraziate e i discorsi da galline le ricordavano che si trovava nell'atrio dell'università. 
Era una pausa pranzo piatta. Il ritmo dei discorsi si era adeguato a quello delle loro mascelle che trituravano panini e paste fredde. Finché l'adorabile ricciolino non se ne uscì con una delle sue vaccate memorabili - qualcosa che aveva a che fare con il béndage. (L'ambientazione deprimente doveva averlo influenzato, in qualche modo). 
"Le garze te le lascio, al limite potresti diventare la vittima di uno shibari", gli rispose. Vide un guizzo inaspettato attraversargli lo sguardo, e capì che la cosa non sarebbe finita lì.


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domenica 1 gennaio 2012

LA FOSSA DEL QUORE, Buoni propositi per l'anno nuovo

1.   Diventare un'amantenuta
2.   Difendere i diritti dei fedifraghi e dei promiscui
3.   Spezzare almeno 10 cuori
4.   Aiutare dieci lettrici a fare altrettanto
5.   Sfruttare una recente convivenza per mettere la parola fine a un rapporto soffocante
6.   Convincere gli amanti omosessuali a uscire dall'ombra e rinunciare alle figuranti
7.   Riscattare le crocerossine dal loro stato di masochistica sudditanza psicologica a suon di ceffoni
8.   Interpretare un film del Maestro
9.   Far vedere un film del Maestro alle fanciulle timorate di Dio e del sesso
10. Godere... la vita

Ogni riferimento a fatti o persone realmente esistenti è del tutto premeditato

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