sabato 5 marzo 2011

IL PRONOSTICO IMPARZIALE, 5 marzo 2011

Per questo pronostico imparziale sarò molto diretto. Sarà l’ennesimo guanto, dopo quello sventolato con il Napoli, che il Milan indosserà per apporre con sempre più forza le mani sullo scudetto. Prevedo un nuovo trionfo, dal «gusto chiaro e sapore deciso» (citazione spot GlenGrant). Sarà proprio lui, l’uomo che «non ha mai segnato alla Juventus» (citazione, con errore, del Corriere della Sera) a decidere il match: Zlatan Ibrahimovic. L’improvviso infortunio di Pato è una scusa come un’altra per lasciare il palcoscenico libero ad Antonio Cassano, promesso sposo della Signora bianconera, finito per questione di danari fra le grinfie del diavolo rossonero: prevedo numeri a non finire dal Genio di Bari vecchia. «Assaporo già il gusto della vittoria» (citazione Giorgio Caccamo), avrebbe esclamato Caccamo secondo indiscrezioni, nel corso della sua riunione plenaria al bagno di Sesto Marelli.
L’Inter continuerà la sua corsa al quinto posto fra le mura amiche. Un pareggio, si sa, può andare più che bene con squadre blasonate come il Genoa, la più antica del nostro campionato e per questo meritevole almeno di un rispettoso pari a San Siro. A opera di Paloschi, naturalmente, futuro attaccante dei cugini rossoneri, il gol dei rossoblù. Per l’Inter segnerà Pazzini, che dimostrerà a sé stesso di aver fatto una sciocchezza andando via dalla Sampdoria: un gol del genere sarebbe valso un trionfo nel derby, non un pari per la corsa all’Europa League. Tutti ingredienti dell’immensa ruota che portano all’inevitabile conclusione stagionale: «Abbiamo vinto tutto, siamo già esa-campeones» (citazione Giorgio Caccamo, giovedì 3 marzo).


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