In difesa della bestemmia
Quando rovesci una birra,
quando colpisci col mignolo del piede
un oggetto insospettabilmente
duro.
Quando l’ultima sigaretta
è rotta nel pacchetto.
Quando ti ricordi il giorno dopo
di una scadenza.
Quando incontri Glenzer,
così, come un saluto,
quando il Milan perde
e stava vincendo
3 a 0.
Quando ti distrai radendoti,
il rasoio scorre di lato, ti tagli
e sanguini come un maialino
sgozzato.
Quando la macchina davanti
rallenta, sul verde rallenta,
sul giallo aspetta fino all’ultimo,
e poi accelera.
Quando la tua ragazza,
partita per le vacanze,
ti scrive di aver conosciuto un tale Johnny Matranga,
poi non la senti mai più.
Quando parla Berlusconi,
quando pensi a Berlusconi.
Quando Berlusconi si ostina
a governare.
Quando non hai niente di meglio
da fare. Perché non c’è
da fare niente
di meglio.
Nessun commento:
Posta un commento