venerdì 22 aprile 2011

IL TEMPO DI UN ASTERISCO, Mezzogiorno

Quarta puntata della pubblicazione della raccolta di poesie "Il tempo di un asterisco" di Livio Ottavio Turlà. A corredo dei versi è presente un'analisi critica di Frank Riccardi, il redattore della fortunata rubrica Mo' te spiego.

Mezzogiorno
Meridione
Sud
Caldo
Pranzo

L'analisi critica di Frank Riccardi
Ho riconosciuto Turlà dalla versazione rotta spezzata e verticale. E' celebre la sua versificazione di matrice ungarettiana piena di concetti apodittici ma non per questo non convergenti. E infatti è interessante come dai 4
versi si risale alla meta concettuale ed emotiva che è racchiusa nel titolo, mezzogiorno. Va beh, comunque, abbiamo qui un paesaggio mentale e fisico del mezzogiorno che richiama i grandi della poesia vernacolare come
Buttitta e il buon vecchio Alfonso Gatto che in effetti si sdraia per bene come indica lo stesso cognome. Lo sdraiarsi di Alfonso Gatto è indicativo dello sbragamento emotivo di Turlà che non sa resistere al sole del mezzogiorno e non può non associargli uin'animosità piena. Si dice che egli stesso fosse uomo dal carattere solare ma che badava soprattutto all'incasso e quindi come si è svolta la vita si svolge la sua poesia, che prontamente arriva al pranzo.

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