Talento vuol dire sincerità. Il talento si coltiva, per vocazione, è una qualità innata. Il talento è diritto di natura, non si può costruire. Cioè non è artificiale. Che brutto quando qualcuno o qualcosa altera il talento e le qualità intime della persona. Siamo finalmente in primavera, fa caldo, si risvegliano i sensi e le emozioni. E i talenti. Ma c’è chi non vuole che sia così e si impegna a rendere impossibile il godimento del talento. L’aria condizionata è il peggiore strumento di tortura contro la gioventù talentuosa. L’aria condizionata strozza gli ormoni. L’aria condizionata è il miglior alleato dei produttori farmaceutici. L’aria condizionata è complice degli ortopedici che curano la cervicale. E i giovani sono fiaccati dal freddo, altro che caldo. Freddo finto, artificiale. Ed è tutta colpa dei crumiri che si lamentano del troppo caldo che impedirebbe di lavorare ed esprimere il talento; sono loro a preparare il terreno ai reazionari del condizionatore. È chiaro: vogliono frenare la libera circolazione delle idee e del talento, mettendo in giro aria artificiale, aria fasulla, aria mistificatrice. L’aria condizionata è peggio dell’aria fritta.
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