Ecco l'ultimo componimento, quello di Rubers Bentoglio, che si è aggiudicato il Gran Premio della Giuria.
Cenni biografici
Rubers Bentoglio nasce e cresce tra le file della borghesia milanese. La prima parola da lui pronunciata è: "Cumenda". Assiduo frequentatore dei salotti culturali milanesi, si rende protagonista di una brillante carriera scolastica che lo porta a sostenere, a 27 anni, l'esame di licenza media. Fondatore del Gianni Drudi Fan Club di via Ripamonti, è noto al grande pubblico per aver cantato Fiky fiky in 318 diversi locali della Riviera Adriatica. Grande tifoso dell'Inter, apprezzato anche dagli avversari per la moderazione con cui sostiene la propria squadra. Primo vescovo del movimento religioso Samuel Eto'o.
Componimento
Entrato in commercio all'inizio degli anni '80, il bambolotto Sbrodolino suscitò da subito grande curiosità tra gli infanti; giocattolo consigliato a bambini dai 2 ai 4 anni, era chiaro il suo losco obiettivo: sbrodolare a tavola.
Divenne da subito un incubo per i genitori, che non sapevano come distogliere la passione dei figli per questo subdolo strumento.
Bambola dallo sguardo dolce, innocuo, tenero e sincero, era guardato con ammirazione dalle bambine che ne erano in possesso, instaurando in loro un desiderio di emulazione verso la figura di madre già in tenera età.
Ma il continuo sbrodolare era un qualcosa di ipnotico, un gesto ritenuto disgustoso, impossibile da far smettere: il bambolotto ormai aveva preso potere della mente dei bambini. Ben presto ci si accorse che quel gesto innocente altro non era che la panacea di tutti i mali del mondo e avrebbe portato le generazioni future alla rovina.
Rubers
Divenne da subito un incubo per i genitori, che non sapevano come distogliere la passione dei figli per questo subdolo strumento.
Bambola dallo sguardo dolce, innocuo, tenero e sincero, era guardato con ammirazione dalle bambine che ne erano in possesso, instaurando in loro un desiderio di emulazione verso la figura di madre già in tenera età.
Ma il continuo sbrodolare era un qualcosa di ipnotico, un gesto ritenuto disgustoso, impossibile da far smettere: il bambolotto ormai aveva preso potere della mente dei bambini. Ben presto ci si accorse che quel gesto innocente altro non era che la panacea di tutti i mali del mondo e avrebbe portato le generazioni future alla rovina.
Rubers
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