Roma – Palermo 2-3
Di Benedetto dopo aver visto i libri contabili della Roma
Milan – Sampdoria 3-0
Partita difficilissima per il Milan, che passa in vantaggio con una punizione di Seedorf calciata da Piazzale Lotto alle 19,15 e insaccatasi nella porta dell’incolpevole Curci alle 21,12. La Sampdoria non molla fino alla fine. Del riscaldamento. Qualcuno punta il dito contro Garrone, colpevole di aver ceduto Cassano e Pazzini. Ma la curva blucerchiata lo difende: “Se retrocediamo lo seppelliamo sotto un blocco di pesto”.
Parma – Inter 2-0
Anolini in brodo
Catania – Lazio 1-4
Il Catania torna a perdere e qualcuno critica Simeone, il grande ex della partita, che non ci sta: “Non è vero che tifavo per la Lazio. Quella sciarpa biancoceleste era dell’Argentina. E quei pugni chiusi sul gol di Zarate erano uno spasmo muscolare”. La Lazio, da secoli assente dalle competizioni europee, sente già profumo di Champions: “Vincere in trasferta, per giunta all’estero, è un buon segnale per il futuro”.
Cesena – Bari 1-0
Il derby della via Emilia si è aperto con una manifestazione di sostegno nei confronti di Ficcadenti, amatissimo dalla curva Mare. L’allenatore del Cesena è stato accolto, al suo ingresso in campo, da una colata di squacquerone. Il Bari è ormai retrocesso, ma Matarrese non smobilita: “Stiamo già programmando l’ostico campionato di prima divisione che giocheremo tra due anni”.
Chievo – Bologna 2-0
Il sempre sobrio Malesani
Fiorentina – Juventus 0-0
Bellissima partita al Franchi di Firenze tra due squadre che hanno ancora molto da chiedere a questo campionato. Per esempio che finisca il più presto possibile. Bello il progetto promosso dalla società viola tra tutti i campionati dilettantistici della Toscana: “Devolvi un gol per Alberto Gilardino”. Ma Del Neri non molla: “Ma quale quarto posto, io punto ancora allo scudetto. A maggio 2017 vedremo chi riderà”.
Genoa – Brescia 3-0
Il Genoa gioca alla morte e condanna il Brescia al penultimo posto. Strano, visti gli idilliaci rapporti di reciproca stima e affetto che intercorrono tra Preziosi e Iachini, che si sono salutati amichevolmente sparandosi con una fionda.
Lecce – Cagliari 3-3
Il Lecce resterà in serie A.
Napoli – Udinese 1-2
Il Napoli crolla e il sogno scudetto si allontana. La città la prende bene: solo 43 suicidi e 275 episodi di autoflagellazione. Mazzarri commenta con il consueto aplomb: “Quel figlio di mignotta dell’arbitro ci ha dato solo un rigore, quel vecchio di merda di Lucarelli non segna manco a morire. Saranno contenti tutti quegli stronzi a cui diamo fastidio”. Molto criticato Guidolin per la sua esultanza smodata. Al fischio finale si sarebbe avvicinato ad Armero dicendogli sottovoce all’orecchio: “Sono contento per i ragazzi”.
Lorenzo Lamperti
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