mercoledì 23 febbraio 2011

LETTERE AL DIRETTORE, 23 febbraio 2011


Pubblichiamo la lettera di Totò Pruneddu, grande attaccante dell'Udinese e pessimo giornalista.

Caro Presidente Lamperti,

sono un suo accanito lettore. Considero il suo blog una fonte di crescita umana e professionale. Tra le sue firme figurano alcuni dei miei giornalisti preferiti. Personalità di spicco come l’illuminato filosofo Frank Riccardi, lo stimato professionista Paolo Fiore, il sempre sobrio ed equilibrato Alessandro Oliva. Per questo ho avuto timore reverenziale a scriverle finora. Ma da due settimane a questa parte ho appreso con orrore che lei concede spazio a Giorgio Caccamo, una persona conosciuta dalle polizie di frontiera di mezzo mondo. Una caduta di stile simile non me l’aspettavo. È come se la Gazzetta affidasse gli editoriali a Biscardi o il Vaticano facesse scrivere i discorsi del Papa a Stefano Glenzer. Inoltre Caccamo prosegue con questa carnevalata della parrucca. È stato simpatico la prima settimana, però ora basta, tutti si rendono conto che simili capelli non esistono in natura. Per questo, mi son detto, se può scrivere lui perché non posso farlo io? Le propongo una rubrica di gossip e “sentito dire”, tutto ciò che arriverà alle mie orecchie nelle pause caffè, tra una sigaretta e l’altra nelle scale, nelle interminabili lezioni pomeridiane. Lamentele e malumori. Avevo pensato ad alcuni possibili titoli per la rubrica: Voci dal secondo piano (ma non vorrei incorrere in un’omonimia col fazioso blog “voci dal suq”), Rumors (ma si potrebbe pensare ad una rubrica dedicata alle emissioni corporee del dott.Oliva), eMERDOteca (ma temo che si creerebbe un boom di accessi dalla fan page di Gianni Morandi).
Per evitare confusione col PP più famoso della Tobagi (Pegoraro), dovrò trovare un'altra firma.
Aspetto sua risposta,

PPP

Risponde il direttore Lorenzo Lamperti
Caro dottor Pruneddu,
sono molto lieto di ricevere la sua lettera. La ringrazio per i complimenti, che ovviamente estendo a me stesso e alle scelte editoriali. Scelte che non rinnego. Arrivo a difendere persino la scelta di ospitare Caccamo sulle nostre colonne. Tutti attaccate Caccamo, ma io lo ritengo un grande professionista, ed è dotato di un'ottima penna, specie se si pensa che non è neppure autoctono. Ritengo Caccamo un elemento fondamentale di A Pieno Titulo e chiunque scriva o scriverà su questo blog dovrà fare i conti con la sua figura. Nego di aver scritto queste righe sotto la pressione di caccami o esponenti della malavita. Venendo alla sua proposta, sarei onorato di ospitare una sua rubrica. Lamentele e malumori, come lei ben sa, sono sempre al centro del mio interesse. Ci potrebbe aggiornare settimanalmente sul grado di malumore, speriamo alto, presente alla Tobagi. Per quanto riguarda il nome della rubrica, le propongo Il sabato della zizzania. Ogni sabato ci potrebbe ragguagliare sul grado di malumore, speriamo alto, della settimana appena trascorsa alla Tobagi. Se lei è d'accordo possiamo procedere ai dettagli burocratici attraverso la losca figura del Faccendiere.
Pres. Lamperti

1 commento:

  1. Ovviamente l'avvio della nuova rubrica di PPP dovrà essere approvato anche dalla direttrice editoriale, ovvero me medesima Lidia Baratta. Mi aspetto delle proposte ben documentate. E mi raccomando, nessun riferimento alla Lega Nord!
    LB

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