venerdì 11 febbraio 2011

IL PASSANTE, 11 febbraio 2011

Gli insulti gratuiti del venerdì, a firma del dottor Oliva

Buon venerdì dottor Oliva, come sta?
Desidererei immediatamente scagliarmi contro Caccamo. Ieri sera, come mio solito, ero nel mio ufficio, il bagno, e mi stavo producendo nella consueta, ricca cagata serale. All'improvviso mi sono trovato davanti l'intervista che Caccamo ha concesso a questo blog. E leggo le sue considerazioni sulla mia presunta lentezza nell'imbastire il gioco. Ricordo a Caccamo che in molti altri ambiti la lentezza è apprezzata. E mi fermo qui, visto che io e Caccamo siamo legati da una profonda e duratura amicizia.
Parlando di lentezza e velocità, sta per caso alludendo al fatto che Caccamo sia troppo veloce in determinati ambiti?
Tolga pure il forse. Non a caso mi risulta che venga chiamato la Freccia del sud.
Lei quindi nega di essere mai stato conosciuto come il Cuccetta?
Assolutamente no, mi hanno sempre chiamato così anche per la mia predilezione nello stare a letto.
Lei è considerato il Thiago Motta della Tobagi. Ha seguito l'esordio in nazionale del centrocampista dell'Inter?
Guardi, mercoledì a Dortmund ero proprio io. E' stata una bella partita, e il mio soggiorno in Germania mi è servito per confermare la reciproca stima e simpatia tra tedeschi e italiani. Come accoglienza ho ricevuto per posta una pizza mozzata di cui ovviamente mi sono nutrito. In un secondo momento, mi sono accorto che quelle che sembravano olive in realtà erano proiettili.
Secondo qualcuno il mandante della pizza sarebbe Bobby Brambo.
In un primo momento l'ho creduto anche io. Poi però un mio informatore che si trova sul territorio, in cui il nome in codice è Ciccio Kartoffeln, mi ha riferito che la colpa è di Caccamo.
Lei ha trascorso un'altra settimana come photoeditor. Che aria si respira al desk di MM?
Guardi, si respira un'aria pesantissima. E non solo per le mie emissioni gassose, che comunque contribuiscono in larga parte. Il clima è tesissimo, la Favasuli mi ha persino chiesto di partecipare alla correzione dei pezzi. Io ho risposto regalandole una Bibbia con dedica di Marco Dimitri.
Non teme che questo gesto possa acuire il conflitto tra lei e il capodesk?
E' probabile, diciamo che al momento il desk sembra sul punto di scoppiare. Ricorda i Balcani di qualche anno fa, una polveriera sempre pronta a generare conflitti e addirittura pulizie etniche.
Glenzer si è lamentato perché la lettera che ha scritto in risposta al Passante della scorsa settimana non è stata ripresa dai mezzi di informazione. E' vero che lei ha fatto pressioni per censurarla?
Mi risulta che Glenzer non abbia mai scritto quella lettera. Primo perché non sa scrivere e secondo perché gli ho fatto recapitare a casa tutte le intercettazioni di Calciopoli.
Domani sarà presente a San Siro per Milan-Parma. Per chi tiferà?
Tiferò per il bel calcio, come faccio sempre. Tiferò per lo spettacolo, per il bel giuoco, e quindi per il Milan. Sarò allo stadio per assistere all'ennesimo mattone che i rossoneri poggeranno per la conquista, ormai scontata, del loro 18esimo scudetto. Meritato, aggiungerei.
Dalle nostre fonti ci risulta che seguirà Juventus-Inter all'Old Fox. Come mai va sempre in quel locale? Qualcuno dice che lei abbia una relazione con il cameriere.
Smentisco nella maniera più assoluta, però in effetti una relazione con il clerk c'è. E' il mio commercialista. 
La vedo insofferente. Vuole scagliarsi contro qualcun altro?
Sì, questa settimana vorrei denunciare il fatto che un nostro compagno di master millanta di essersi laureato in filosofia, ovvero Filippo Santelli. Dopo la sua esposizione sulle correlazioni tra Foucault e Mazzone mi sono sorte delle perplessità e documentandomi ho scoperto che in realtà il Santelli si è laureato presso il Lino Banfi Research Insitute di Cerignola. E' uno scandalo che ci siano persone che dichiarano il falso. Chiedo, hic et nunc, l'espulsione di Santelli dalla Tobagi.
Ieri ha ricevuto il tesserino da giornalista praticante. Ha già sperimentato gli innumerevoli vantaggi che l'iscrizione le ha conferito?
Sì, guardi ieri sera mi sono recato dal Caccamo e ho mangiato gratis. Questo anche per smentire chi dice che le convenzioni del tesserino da giornalista sono fasulle.
Lei si è presentato all'Ordine con un abbigliamento casual. Come mai questa scelta?
Avevo prestato il mio vestito a Santelli. Restando al tema dell'abbigliamento, volevo far notare l'incomprensibile scelta cromatica del Pieroni, che indossa ormai ininterrottamente un maglione fucsia. Anche se in realtà una spiegazione ci sarebbe: andrà a fare lo stage all'Anas.
Dia un voto alla settimana di Tobagi appena trascorsa.
Vorrei dare 10, ma dò 9 perché Caccamo non si è ancora ritirato.

Per saperne di più su Alessandro Oliva
http://vivalafifa.wordpress.com/

Nessun commento:

Posta un commento