sabato 12 febbraio 2011

LETTERE AL DIRETTORE, 12 febbraio 2011

Pubblichiamo integralmente la lettera ricevuta da Silvia Favasuli in merito alla pubblicazione del nostro palinsesto.

Gentile Presidente,
Sebbene la legge morale che è indissolubile parte di me mi impedirebbe di prendere parte a iniziative sovversive come quelle da lei e dai suoi collaboratori costantemente realizzate, impugno ora la tastiera (orgogliosa di aver capito con sole 4 domande la lezione di Economia) in nome di una ragione primaria e irrinunciabile: Il suo blog - e il palinsesto appena pubblicato - non fanno che perpetuare e propagare lo scandalo di una Tobagi fortemente maschilista, che parla a senso unico, incapace di aprirsi alla voce inestinguibilmente diversa del sesso femminile.
Per questo motivo, chiamo a collaborare con me le mie ineguagliabili colleghe. E chiedo a lei Presidente di istituire uno spazio in cui poter dare voce all'altra metà del cielo e della Tobagi. Propongo che noi, ragazze della Tobagi, iniziamo a prendere lo spazio che ci spetta con un primo semplice esercizio del nostro infallibile gusto estetico.
Propongo di realizzare una rubrica in cui segnalare ogni settimana il peggior abbinamento di colori, stoffe e forme nell'abbigliamento dei nostri esimi colleghi.
E questo non già per confermare lo stereotipo di rompic...che generalmente viene attribuito a tali attività dell'intelletto e del buon gusto, bensì per riscattarci dal ruolo di "osservate" e conquistare quello di tobagiste "osservanti".
Ripeto: si tratta di un primo simbolico - e non ideologico - gesto per affermare il "pensiero altro", finora indebitamente ignorato. Ogni altra proposta sarà seriamente considerata.

Cordialmente,
S. F.
Risponde il direttore Lorenzo Lamperti
Gentile Favasuli,
ricevo con piacere la sua lettera. Vedo che i suoi tentativi di boicottaggio non sono andati a buon fine, visto che si premunisce di alimentare il dibattito, e quindi la zizzania, sul nostro mezzo di informazione. Noto con dispiacere che le sue vetuste velleita' femministe si perpetuano nel tempo. Le sue accuse sono totalmente prive di senso. A Pieno Titulo non e' assolutamente un blog maschilista, ma misogino. Quindi, come vede, nessun pregiudizio verso le donne della Tobagi, che anzi riteniamo il motore fondamentale delle nostre pubblicazioni. Respingo in toto la possibilita' delle istituzioni di quote rosa o simili. Non voglio fare la fine del mio amico Masi, costretto a far andare in onda programmi a lui sgraditi. Se lei vuole essere il mio Santoro, comunque, mi proponga un format dettagliato e possiamo anche riparlarne. Si metta in contatto con il direttore editoriale che, per smentire le sue assurde accuse, e' proprio una rappresentante del gentil sesso, Lidia Baratta. Potremmo avere uno spazio per lei nel week-end.
Mi scusi, ma ora devo tornare a parlare con Fiore/Paragone della sua rubrica.
Cordialmente,

Nessun commento:

Posta un commento