venerdì 25 novembre 2011

PAROLA AL MORTO, Intervista a Mike Bongiorno

Grazie alle arti divinatorie di Cialtrosius, siamo riusciti a entrare in contatto con Milke Bongiorno, che ci ha consesso una breve intervista.

Cialtrosius mi ha appena abbandonato per tornare a studiare il movimento degli astri roteando un cucchiaino di carta nella carogna di un gufo e in lontananza inizio a sentire una frase familiare, un mantra che si ripete come una eco che si avvicina sempre di più.
"Allegria... allegria... allegria..."

A un certo appunto che questa eco indossa un paio di occhiali con una montatura degli anni Quaranta e ha un accento vagamente newyorkese. Allora capisco che stavolta Cialtrosius non mi ha venduto fumo. Anche se in effetti mi ritrovo davanti a Mike Bongiorno, o alla sua anima che dir si voglia, e sia proprio contornato da fumo.

Mike, sei tu?
"E chi vuoi che sia? No, dico ti sembro per caso Enrico Papi?"

Certo che no, Mike. Allora, come ti trovi lì... dove ti trovi?
"Qui è tutta un'allegria, amici ascoltatori. Altro che gli studi di Cologno Monzese. Anche se devo ringraziare il mio caro amico il Cavaliere Silvio Berlusconi. E' grazie a lui e alla sua intercessione se oggi mi trovo ti trovo".

Cioè, dove ti trovi Mike?
"In questo momento sono in una sistemazione provvisoria, che sarebbe lo studio del Prega e Raddoppia, un programma che conduco insieme a San Francesco ogni giovedì sera. Ci trattano benissimo. Degli uccellini ci portano anche il servizio in camera. Presto spero di elevarmi e arrivare addirittura alla Ruota della Novena, il programma previsto nel periodo prenatalizio che ha come valletta Madre Teresa di Calcutta. Altro che Antonella Elia..."

Senta, ma da lì riesce a guardare un po' di televisione 'terrestre'?
"Dio me ne scampi. Ops, sì scusa non lo dico più (dice rivolgendo lo sguardo verso l'alto). Qui riesco a sintonizzarmi solo su Telenova, Rosmini Tv o sui programmi condotti da personaggi che contengano aggettivi ecclesiastici nel nome o nel cognome... Quindi si riescono a vedere solo Forum, il Tg4 e quel che è peggio, Servizio pubblico".

Mike, lei si sente più italiano o più americano?
"Io mi sento più italiano, anche perché i newyorkesi non avrebbero mai guardato il mio Bravo, bravissimo. Ce lo vedete Woody Allen a guardare Bravo, bravissimo? Io no".

Quali sono i ricordi più belli che ha come conduttore televisivo?
"I ricordi più belli sono legati ai concorrenti. Persone come Frank Riccardi da Frosinone, Giorgio Caccamo da Bolzano, Alessandro Oliva da Cesena, Eleonora Brianzoli da Arcore, Alvise Losi da Catanzaro, Tommaso Canetta da Posillipo, Pietro Pruneddu da Cusano Milanino, Paolo Fiore da Bari e Stefano Glenzer da Macerata. Che belle persone. Tutte ignoranti. Però belle persone".

Cosa ne pensa della situazione politica italiana?
"Amici ascoltatori, vi ricordo che tra due settimane si vota. Avete già deciso chi votare? Io sì. Forza Italia. Per girare ancora un po' la ruota della fortuna".

Il Presidente

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