lunedì 16 maggio 2011

A PIENA FIFA, 36esima giornata

Tratto dalla rubrica "A Piena Fifa", pubblicata sul blog Viva la Fifa di Alessandro Oliva. Pubblichiamo in differita la puntata di lunedì 9 maggio.Leggi la nuova puntata di A Piena Fifa

PALERMO – BARI             2-1
“E’ la partita della vita” aveva detto Bortolo Mutti alla vigilia, riferendosi a Barcellona – Chelsea, finale tra lo stesso Mutti e Huseklepp del torneo di Pro Evolution Soccer organizzato nel ritiro pugliese. “Il Bari fa schifo, se non vinciamo almeno 4-0 esonero Delio Rossi”, aveva detto uno Zamparini preoccupato dal valore dell’avversario. Finisce 2-1 con Padelli che para un cucchiaio.
ROMA – MILAN                 0-0

Gattuso festeggia così lo scudetto
Ah, si è giocata? Il Milan conquista lo scudetto numero 18 e diventa maggiorenne. Da oggi i giornali possono ospitare foto di Gattuso con la maglia del Milan. Il presidente Berlusconi reagisce bene al diciottesimo tricolore: “Ormai il Milan è vecchio. E comunque Pato è il nipote di Mubarak”. Sobria esultanza di Cassano, che si fa iniettare direttamente in vena 10 chili di cime di rapa. Ambrosini si cuce lo scudetto sul petto dopo averlo staccato dal culo di Materazzi.
BOLOGNA – PARMA        0-0

Nervo esulta dopo essere stato ritrovato
Il derby del sud produce un pareggio inaspettato, quotato a -10. Chi ha vinto puntando 10 euro sul pareggio ne deve ridare 100 alle agenzie di scommesse. Tutto si è svolto rispettando le più elementari regole della competitività e della sportività: i 22 giocatori in campo facevano cavallerescamente passare davanti l’avversario. Una volta per uno, così avanti per l’eternità. Gli Usa si sono detti disponibili ad accogliere i tifosi presenti al Dall’Ara: “Questi profughi hanno passato le pene dell’inferno”, ha commentato Hillary Clinton. Il cerchio di centrocampo, all’interno del quale le due squadre hanno sostato per 90 minuti più recupero, ha fatto venire alla luce dei reperti archeologici. Ritrovati anche Renzo Ulivieri e Carlo Nervo. I due allenatori, Malesani e Colomba, commentano in coro: “E’ stata dura, ma ce l’abbiamo fatta”. Gli esperti sostengono si riferissero al tentativo di abbordaggio a due slovacche al locale Vulva Impazzita di Acapulco.
BRESCIA – CATANIA        1-2
Il derby della via Emilia sancisce la fine di un incubo: “Ce l’ho fatta, mi sono sbloccato”, ha detto Beppe Iachini, che nella giornata di sabato 7 maggio ha letto l’opera omnia di Tolstoj seduto comodamente in toilette. Un Tolstoj che l’allenatore del Brescia ha citato per commentare la retrocessione delle rondinelle in serie B: “Le squadre felici sono tutte felici allo stesso modo. Le squadre infelici sono infelici ognuna a modo suo”. Corioni ha risposto per le rime: “Prova ancora. Retrocedi ancora. Retrocedi meglio”. Gode il Catania, ormai salvo: Berghessio ha ingoiato tutte e 59 le foto che ritraevano i giocatori siciliani al Su Mignottone di Lumezzane prima che potessero vederle le mogli.
CAGLIARI – CESENA        0-2

I tifosi cagliaritani apprezzano Cellino
Ha segnato di nuovo Malonga. E nonostante questo, pare che anche stavolta si sia trattato di una partita di calcio. Sobria esultanza dei romagnoli: il presidente Campedelli ha estratto a mani nude il cuore a una pecora, Jimenez ha estratto a narici nude le mutande a Von Bergen, vicecampione 2009 alla Petons League di Odense. Cellino ha esternato la sua ira riacquistando Larrivey.
INTER – FIORENTINA      3-1
Ha segnato Coutinho. Nonostante questo, pare non si trattasse di una partita della categoria Pulcini. La vittoria avvicina ancora di più Leonardo alla panchina dell’Inter: la prossima stagione porterà le borracce. E studierà scrupolosamente pregi e difetti degli avversari. Del Milan.
LECCE – NAPOLI               2-1
Il Lecce resterà in serie A.
UDINESE – LAZIO              2-1
I meravigliosi friulani colgono una vittoria fondamentale nella corsa alla Champions League. E Guidolin si lascia andare a un’esultanza esagerata: “Sono contento per i ragazzi”. In casa Lazio continua la querelle Reja-Zarate. L’allenatore biancoceleste ha sostituito Zarate due volte: prima in campo e poi con Natalie Weber, che ha commentato: “Edi è un duro, Hernanes anche, Lotito così così, Floccari mica tanto, Brocchi non tira mai”.
GENOA – SAMPDORIA    2-1

Mourinho piange dopo aver saputo che Cavasin allena in serie A
Bel derby caratterizzato dalla totale assenza di tensioni e polemiche. Il Genoa segna il gol partita al termine di un breve recupero. Era l’una e tre quarti. Volta e Gastaldello si trovavano già al Retro Cesso, ovvero una bisca clandestina che si apre magicamente dietro il water del bagno delle donne del bar di Franco il ciuccia minchia a Pegli. In conferenza stampa Cavasin mostra tutta la sua grinta: “Lasciatemi solo, voglio soffrire”.
JUVENTUS – CHIEVO       ?
Non mi occupo di calcio minore, ma questa volta faccio un’eccezione per un evento che sta paralizzando tutto il nord Italia. Sono state prese imponenti misure in vista dell’esodo dei 12 tifosi del Chievo, che all’Olimpico di Torino saranno comunque in larga maggioranza sui sostenitori della Juventus.

Lorenzo Lamperti

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