venerdì 20 maggio 2011

IL TEMPO DI UN ASTERISCO, Primo Maggio

Nuova puntata della pubblicazione della raccolta di poesie "Il tempo di un asterisco" di Livio Ottavio Turlà. A corredo dei versi è presente un'analisi critica di Frank Riccardi, il redattore della fortunata rubrica Mo' te spiego.

Primo Maggio
San Giuseppe falegname
San Giovanni in Laterano 

L'analisi critica di Frank Riccardi
Comincerei individuando la collocazione geografica di questi versi. Il primo verso si riferisce ovviamente  a Napoli e il secondo a Roma. Si riafferma quindi la rotta Roma-Napoli che riporta al pendolarismo. Ed eccola dunque la chiave della poesia di Turlà, il tramite tra cuore e cervello, tra primo 900 e secondo 900, tra nord e sud. Proprio l'antinomia tra settentrione e meridione è una costante assoluta della poesia di Turlà. Tra maggio e Giacomo, tra esistenzialismo ed espressionismo, tra mozzarella e pecorino oltre che tra lavoro e nullafacenza, ecco tutte le tematiche proposte dal poeta. Anche perché è noto che se stai dalle parti di Laterano campi anche senza molti sforzi.

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