domenica 15 maggio 2011

NN, Tagli ai sacchetti della spesa: "E poi ti lamenti che ti cadono le mozzarelle"

“Ma porca…s’ha spunnata la busta”. La signora Mimina non ha più lacrime da versare. “Ci sono rimaste solo le bestemmie”. Questi sono gli effetti che i tagli ai sacchetti della spesa stanno provocando.
Prima i sacchetti erano solidi, capienti. “Me ne bastava solo uno per metterci dentro la mia scorta settimanale di birre: 212 lattine”, ha detto Davide L. “Adesso bastano tre Poretti da 66 per strappare la plastica e rompere le bottiglie”. Alcuni amici hanno sorpreso Davide a leccare l’asfalto davanti all’Eurospin di QT8. Tutta colpa dei tagli: il governo ha bandito le vecchie buste. E le imprese hanno creato sacchetti più ecologici. Ma, per ragioni economiche, più sottili e meno resistenti. Le società produttrici risparmiano, i consumatori ci perdono. Secondo una stima di Zizzaniacons (l’istituto che diffonde dati a capocchia con il solo obiettivo di far litigare tutti), tra birre rotte e mozzarelle cadute, ogni famiglia perde nei parcheggi dei supermercati 8 euro a settimana. E sono proprio i preziosi latticini ad essere i cibi più penalizzati: “Ieri ho acquistato tre mozzarelle di bufala, di cui sono ghiotta. Due, a causa dell’eccessiva delicatezza dei nuovi contenitori, sono cadute a terra riversando tutto il loro prelibato liquido biancastro”, ha confessato Giuliana D. chiedendo l’anonimato. E aggiungendo:  “Ogni vot’ è nu gavettone esaggerat. We We, sti bust nchan scassat’u’cazz”.
Lo scoramento è evidente, ma c’è qualcuno che non vede il problema: “Vado a fare la spesa con le liane. E ho sempre usato i cesti di pelle umana. Resistenti, elastici, tatuati”, ha detto Giorgio Caccamo.
I clienti italiani però sono già irritati. Ma non sarà nulla rispetto a quello che potrebbe accadere il prossimo anno. Nel 2012 i tagli si dovrebbero moltiplicare. La Menefotto s.p.a – azienda leader nella produzione di sportine – ha in programma di sostituire le buste con la pellicola da cucina. La spesa dovrebbe essere avvolta come le valigie all’aeroporto prima dell’imbarco. “Un’idea che non funzionerà – dice Bobby Brambo, presidente di Asa (associazione schiscettari anonimi) -. Il futuro è la carta  stagnola”.        



1 commento:

  1. finalmente qualcuno che ha il coraggio di mettere in piazza verità scomode. Di gran lunga la migliore inchiesta mai uscita dalla tobagi

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