martedì 24 maggio 2011

LA FOSSA DEL QUORE, Amanti di penna

La posta del quore di A Pieno Titulo. Storie tobagiste (e non), storie d'amore, racconti strazianti sui palpitamenti e sulle pompate del quore.


Heil Fossa del Quore,
ti scrivo dalla Stalingrado d'Italia ma in realtà sotto sotto sono un vero germanocentrico. Quando mi alzo la mattina e mi vedo allo specchio mi compiaccio delle mie fattezze ariane. Ma questo è un problema per i miei rapporti di coppia. Sono sempre molto conteso dalle donne, ma nessuna di queste mi apprezza per il mio spirito cristiano. Una volta sono stato pure con una seguace della religione ufologica del New Mexico di stretta osservanza ortodossa. Nel senso che lei credeva nella venuta del Messia, che però dovrebbe arrivare nel 17432 dalla galassia di Zimmenwald. Io vorrei stare con una brava ragazza normale, che accetti il fatto che sono iscritto alla Lega Sesto- Bavarese. Invece mi trovo in una scuola di giornalismo dove vedo che le ragazze si fanno affascinare di più dagli occhiali da nerd di una specie di ciociaro, dalla parrucca riccia di uno che secondo me non dovrebbe neanche stare in Italia, dalla finta conoscenza delle lingue orientali di uno che arranca con il biellese. Insomma, io sono buono e sono disposto pure a rinunciare al mio credo (veterocattolicesimo granata corretto con il proporzionale alla tedesca) pur di convincere le donne che sono l'uomo giusto. Dimmi tu, Fossa del Quore, riuscirò mai a convincerle che possono fidarsi di uno fissato con la Germania? Io comunque con le SS non c'entro niente. Mi hanno riformato per la barba lunga.

BB
Risponde la Ele
Caro BB,
a parte che non sei Brigitte Bardot. Ma neppure la Banda Bassotti. Al limite ci vedo di più del Bertolt Brecht, anche se leggendo tra le righe scorgo un nichilismo esistenzialista alla Sartre. Nel senso che le tue convinzioni ti stanno portando sulla cattiva strada. E sulla cattiva strada ci puoi incontrare solo qualche regina dietro la stazione. Anche perchè, limitando i tuoi orizzonti alla stazione di Sesto le regine subiscono la deleteria influenza di una tale che si aggira da quelle parti. Ti dico solo che uno stregone che l'ha incontrata a sud di Tunisi l'ha chiamata Belzebù. Cioè, nel senso che hai poche speranze di trovare una ragazza che possa sostenere la tua conversazione in quel circondario. Ma, al contrario di quel che si dice, la distanza aiuta. Appena inzierai a guardare oltre lo specchio troverai una schiera di ragazze ansiose di diventare tue amiche. Cioè, non solo amiche. Ma comunque di penna. 

Leggi le altre lettere alla Fossa del quore

Il blog della Ele

Nessun commento:

Posta un commento