giovedì 26 maggio 2011

L'AVVOCATO DEL CAVOLO, Autodifesa

Le difese in rima del Povcato Tommaso Canetta
 

In Difesa dell’Avvocato

Non c’è cosa più divina
Che restare avvocati
Scavalcando gli steccati
Che la Gilda malandrina

Pone ai giovani virgulti.
Sugli specchi abbarbicato
Ho difeso il mio stato,
senza gesti inconsulti

la parrucca ho mantenuto.
Certo c’era molta strizza
Che incerta era la lizza,
ma il Consiglio s’è bevuto

le difese non in rima
di un abile Povcato.
Il trucchetto va svelato
Che non fu lo studio prima,

l’ostentar ribalderia,
o il vestito elegante.
Ma, ci insegna il Passante,
dar la colpa a Pisapia!

Il Povcato 

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