giovedì 30 giugno 2011

LETTERE AL DIRETTORE, Il sacro fuoco della zizzania

A Pieno Titulo pubblica con grande piacere la lettera aperta scritta dal suo redattore Pietro Pruneddu, curatore della fortunata rubrica "Il sabato della zizzania". 

Presidente,
è arrivato il momento della verità. Delle verità, anzi. Avevo una rubrica. Avevo delle lettrici accanite che mi scrivevano lettere erotiche gasate dalla zizzania che inoculavo nelle loro tristi vite. Ricevevo plichi di minacce firmate dal gruppo terrorista Al-Kacham che mi lanciava condanne di morte per aver raccontato episodi inquientanti che riguardavano un loro confratello. Come lei ben sa, il sabato era il giorno del boom di accessi per il sito. Dagospia era pronto a ricoprirmi d'oro ma io le sono rimasto fedele. Avevo una bella vita, piena di soddisfazioni lavorative. Però da alcuni mesi a questa parte ho iniziato a subire una sorta di mobbing da parte di una componente della redazione. Una persona che, per il suo ruolo editoriale, aveva il potere di bloccare la mia verve di zizzania. Era impaurita a tal punto dalle mie rivelazioni che per osmosi la sua coinquilina ha iniziato a tremare senza sosta e non si è ancora fermata. Presidente, in questo losco complotto potrebbe essere coinvolto anche un noto faccendiere, salito agli onori della cronaca con lo pseudonimo di Luigi Bisignani ma conosciuto dal Salento alla Padania con tutt'altro nome. Non ho prove contro di lui, ha depistato con cura le sue mosse. Ora comunque sono un uomo di nuovo libero, un giornalista che ritrova le sue possibilità di espressione, guidato dal sacro fuoco della zizzania. Apprendo con giubilo la nomina di Lessi, mio punto di riferimento negli anni, mio collega di scrivania alla gloriosa redazione di "Indipendenza Rivoluzionaria Veneto-Sarda", mio maestro nella fedeltà alla linea. Ora, se venisse confermata la cacciata di quel mezz'uomo finto intellettuale di Riccardi, sarei veramente pronto a tornare sulle barricate della disinformazione. Testualmente, con la protezione di due fratelli maggiori come lei e Lessi.

PPP

Risponde il direttore Lorenzo Lamperti
Caro Pietro,
A Pieno Titulo è felice di riaccoglierti ora che ci siamo liberati delle mele marce. Basta fatti. Vogliamo promesse.

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