(Partita del 19 novembre 2010)
ROCIOLA 7,5
Un sì, un no, un forse. Sì, Rociola ha lasciato a casa il motorino ma ha messo la museruola a un Presidente mansueto. No, Rociola non è coinvolto nell’attentato alla Twin Towers. Forse, Rociola ha avuto delle dritte sulla marcatura nella società dello spettacolo da Guy Debord alla fiera del coniglio.
RIZZATO 7,5
Un sì, un no, un forse. Sì, Rizzato ha dipinto passaggi illuminanti come nemmeno Pirandello avrebbe saputo fare. No, Rizzato ha smesso con il clembuterolo. Forse, Rizzato dopo aver preso un doppio palo mai visto a calcetto scriverà un trattato filosofico dal titolo: “Il caso e la sfiga sistemica. La dea si sbenda ma non ci vede comunque un cazzo. E mi è anche arrivata una pallonata sul naso”.
“Allah akbar!”. Così ha gridato Jefferson prima di perdere il 35esimo treno per Torino. Prima, aveva trascorso la partita pensando al regalo da fare alla sua amata e organizzando un focus group sul lancio di una rivista sugli scherzi telefonici. Si mangia un gol fatto, forse era ancora sconvolto per la sorte dei terremotati indonesiani.
GLENZER 7
Un sì, un no, un forse. Sì, Glenzer ripete stancamente sempre il solito aneddoto: “Sono solito portare una pallottola all’altezza del taschino. Un giorno un tizio mi tirò dietro una Bibbia ma la pallottola mi salvò la vita”. No, Glenzer non ha mai avuto male alla caviglia. Forse, lo lasceranno andare a “Vieniviaconme”, dove ha chiesto di essere ospitato per leggere un elenco delle sue 158 modalità di bestemmia.
Un sì, un no, un forse. Sì, Sebastien Chabal ha segnato due gol, forse persino tre, di pregevole fattura. No, la partita non si svolgeva in una delle dimensioni inconsce di Leonardo Di Caprio in Inception. Forse, la partita di calcetto di giovedì scorso è stata giocata a Macerata.
FIORE 6,5
Un sì, un no, un forse. Sì, è stato proprio Paolo Fiore a scrivere per Papa Ratzinger il discorso sui preservativi. No, Fiore non crede al sesso prima del matrimonio e neppure alla marcatura a uomo. Forse, marcandolo a zona ha capito che Brambilla gli può anche piacere, prima però gli ha chiesto di tagliarsi almeno un po’ la barba.
LESSI 7,5
“A passa ad A che scatta e passa ad A che tira e segna”. Su una scatola di fiammiferi negli spogliatoi è stato ritrovato lo schema che ha guidato Lessi nell’azione del gol del pareggio. Subito dopo la partita, confessa di aver pensato ad uccidere il Presidente per incassare la polizza assicurativa sul loro pezzo sui cinema per MM.
Il Gattuso di Lambrate è tornato e corre come il cavallo di Sarkozy. Segna subito un gran gol, poi fa su e giù sulla fascia, rendendosi utile nella propria difesa e anche nella difesa avversaria. La sua visione di gioco è nitida come la trasmissione di Telecapodistria. Per il compito sul confine ha deciso di filmare la linea della sua fascia destra.
PIERONI 6,5
“Solo spazzatura”. Così il placido Pieroni ha commentato l’invito di Squizzato a datare il primo bunga bunga organizzato da Berlusconi nella villa di Arcore. Il bulldozer di Alba è meno aggressivo del solito e segna anche un gol, rompendo un digiuno che durava dal 14 ottobre 1988, giorno di una memorabile sfida con suo cugino nel cortile di casa.
Il Presidente in azione |
Per chi non se lo ricordasse, eccolo qui il Presidente versione Subbuteo di un mese fa. Stavolta il motorino lo prende lui, ma Rociola gli aveva tagliato le gomme. Va a sbattere contro gli avversari come un pesce sul vetro e la sua corsa è fluida come la trasmissione di Rojadirecta quando va in crash.
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