giovedì 18 giugno 2015

MAI PIU' SENZA: collezione estate inoltrata 2015


Chi l’avrebbe immaginato che nel bel mezzo delle colline piacentine si sarebbero decisi i trend della collezione estate-inoltrata 2015. In un posto dimenticato da Dio e dal navigatore di Elia, il 13 giugno i leader mondiali della modamarepositanoamalfiesorrento hanno dettato tendenza.

Mai più senza antitaccheggio. Comprare i vestiti? Siete out. Il must dell’estate inoltrata 2015 è rubarli. Sui fianchi e sulla schiena l’oggetto in plastica contro i furti creerà meravigliose rientranze rosse che faranno tendenza sulle spiagge del Tirreno vibonese e dello Ionio tarantino. Altro che tatuaggi. Se proprio volete strafare, il top della gamma è il papillon con antitaccheggio che farà rientrare il vostro pomo d’Adamo senza permettervi di respirare, regalandovi quel colorito bluastro ricercatissimo tra Punta prosciutto e Torre Uluzzo. Perché io valgo.

Mai più senza velette a frisella. È inutile dirlo, le donne hanno dettato le regole. Oltre a una bellissima donzella di arancione vestita con tanto di girasole in mano, si aggirava tra gli ospiti un quartetto alla Sex and the City of Bettola. Sul capo indossavano costosissime velette multicolori con vere piume di pavone cinese comprate nella regione del Sichuan. Vince il contest la veletta arancione indossata da lemonchica. Peccato che il maestro a fine serata, in preda alle allucinazioni della fame, l’abbia scambiata per una frisa pugliese senza glutine ingurgitandola insieme a un’insalata di pomodori.

Mai più senza leggins maschili. Indossati con classe tra un paio di gazzelle e una camicia di due taglie più piccola, Frank Riccardi ha sdoganato il pantalone strizzato - meglio noto come leggins maschile - retto da un paio di bretelle di tessuto non tessuto. Pare che Kledi Kladiu e Roberto Bolle ne abbiano già chiesto un paio. Alla fine, per divulgare la nuova tendenza anche nella provincia italiana, decide di lasciarli in dono alle simpaticissime signore de Le cascate, che li hanno subito usati come outfit per l’asino del recinto accanto.

Mai più senza magliette con la faccia di Alvise. Nessuno ha capito cosa i mattacchioni amici dello sposo volessero dire con le magliette distribuite a metà giornata con il faccione del cialtrone. Chi l’ha visto? le ha già richieste per il collegamento della puntata sulla scomparsa dello sposo mentre tornava verso la metropoli milanese a bordo di una Cinquecento del ’61.

Mai più senza rigato rosso del 1955. Un completo gessato con righina sottile rossa non si vedeva sulle colline piacentine dalla festa del fieno del 1955. Quando il Pres si è presentato con cotanto completo unito al farfallino abbinato, tra le strade sterrate si è sparsa subito la voce. Tanto che Gianni Drudi ha deciso di onorare con la sua musica l’attesissima festa del fieno 2015 del 4 luglio: un evento per conoscere e per conoscersi, quando un giorno vista l’ora è appena finito e un nuovo giorno è appena cominciato, un giorno in più per amare e per sognare.

Mai più senza uccellini. La vita è teatro. E il teatro è la vita. Commossa davanti a uno spettacolo sull’amore tra omini di fil di ferro e uccelli del paradiso, la donna fugata di Madrid, meglio nota come “tramonto andaluso”, ha deciso di sostituire il chihuahua nella borsetta con un cocorito brasiliano. Il povero cagnolino è rimasto a Le Cascate. Sarà servito come coniglio fritto alla prossima cerimonia.

L'ex direttrice editoriale

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